Differenza tra paura e ansia, come riconoscerle?

Differenza tra paura e ansia, come riconoscerle?

Vengono spesso confuse, ma tra paura e ansia c' una grande differenza. A farle apparire simili sono soprattutto i sintomi perché entrambe si manifestano allo stesso modo: tachicardia, alterazione del respiro, sudorazione, difficoltà a deglutire. Inoltre, entrambe sono emozioni di difesa, legate al senso di minaccia.

La differenza fondamentale tra paura e ansia risiede nella "concretezza" del pericolo. La paura, infatti, è reazione emotiva a un pericolo reale; l’ansia, invece, è una reazione emotiva a un pericolo percepito e soltanto ipotetico. Entrambe sono emozioni necessarie per la sopravvivenza dell’uomo. Per questo eliminare ansia e paura, ammesso che fosse possibile, sarebbe un grande errore. Nella giusta misura servono entrambe e sono funzionali alla nostra esistenza e al nostro equilibrio.

 

A cosa servono la paura e l'ansia

 

In quanto reazioni emotive che reagiscono a stimoli diversi, anche la funzione vitale di paura e ansia è ben distinguibile. La paura ci permette di attrezzarci per poterci difendere dal pericolo (ad esempio un’aggressione), attraverso tre meccanismi: attacco, fuga, o il “freezing”, una reazione di paralisi che ci immobilizza come a fingerci morti (tipica di alcune specie animali). Fa parte della storia dell'uomo e ci caratterizza con le altre specie animali che su queste reazioni automatiche fondano la sopravvivenza. Se non avessimo paura di nulla saremmo in pericolo: non percepiremmo i rischi e finiremmo per essere facili "prede" degli accadimenti.

Al contrario, l'ansia è un motore di propensione. Ci permette di orientare le nostre azioni tra motivazione e obiettivi, come fosse una bussola. È molto nota, ad esempio, l’ansia da prestazione, come quella che può cogliere uno studente a scuola, un adulto a lavoro o un atleta in campo. Questa reazione ci permette di essere più vigili e attenti rispetto ad altri momenti, quindi non è solo sana ma anch'essa molto utile.

 

Quando ansia e paura non sono più funzionali

 

Se avere paura dei pericoli è sano e normale, essere fobici non lo è affatto. La fobia è un timore, o meglio un terrore, irrazionale e persistente verso soggetti, oggetti, o situazioni che non rappresentano un reale pericolo per la persona.

Anche l’ansia, come abbiamo visto, è utile, ma se si fa prolungata e intensa, con ricadute sulla qualità della vita fino a diventare invalidante, assume altre forme non più funzionali. Si parla, allora, di disturbo d’ansia, ansia generalizzata, ansia sociale, attacco d’ansia, attacco di panico o rimuginìo.

Ansia e paura sono dunque fisiologiche e preziose; di fronte a disturbi di ansia cronica o fobie, invece, occorre correre al riparo. Parliamone per capire da dove arrivano e come risolvere.

 

Michelle Castenetto
michelle.castenetto@gmail.com
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